Peninsola Valdés

Risorse di viaggio

Penisola Valdés

La Penisola Valdés è una delle più importanti riserve di fauna marina e avicola del mondo e la più importante di tutta la Patagonia. La sua principale attrazione risiede infatti nella possibilità di osservare da vicino animali quali la Balena Franca Australe , i Pinguini di Magellano, le Orche, e  i Lupi di mare.

Si arriva all’aeroporto della città di Trelew  che si trova a 70 km dalla località di Puerto Madryn , la città più bella della costa, caratterizzata da una suggestiva passeggiata in riva al mare, e dove sbarcano la maggior parte delle crociere . Si consiglia di alloggiare qui se si vuole stare vicino al centro e godere la città costiera.

La Penisola Valdés ha una estensione di 420 km, distanza che si percorre nell’arco di una intera giornata. In effetti, questa è una delle caratteristiche principali della Patagonia, le distanze tra diverse località, aeroporti, alberghi o luoghi di escursione, sono speso di qualche centinaia di chilometri.

Un luogo estremamente caratteristico della Penisola Valdes è La Pingüinera Punta Tombo , riserva che possiede la più grande colonia di Pinguini di tutto il Sudamerica. Muovendosi sui sentieri dei visitatori si possono osservare infatti, centinaia di famiglie di pinguini , con i propri cuccioli.

Calendario fauna

Indispensabile per preparare il tuo itinerario di viaggio sulla Costa Atlantica
calendario de fauna

  • Le Balene ci sono da metà Luglio a metà Dicembre
  • I pinguini da Settembre a metà Aprile
  • Leoni ed elefanti marini ci sono tutto l’anno.
  • E le orche si aggirano lungo la costa della Penisola Valdes a Febraio e Marzo (ed è comunque molto difficile vederle).

Per questo motivo, se non è stagione di balene noi raccomandiamo di visitare altre destinazioni come per esempio Bahía Bustamante. Qui è possibile vedere, oltre al resto della fauna, anche i Pinguini di Magellano.

Gaiman, Trelew e Rawson

I gallesi stabilirono le loro prime colonie nella bassa valle del fiume Chubut, dove sono cresciute le città di Dolavon, Trelew, Gaiman e Rawson, ora circondate da terreno dedicato alla coltivazione intensiva della zona.

L’intera valle del Chubut  si estende tra la costa dell’Atlantico e Esquel. La parte irrigata è quella più interna, e copre un’area di 50 chilometri quadrati, mentre il resto è piuttosto arido. I gallesi usarono questa valle, che chiamavano Cwm Hyfrwd (Valle Hermoso) per raggiungere la zona di Esquel e Trevelin.

A metà della valle, il fiume attraversa un altopiano formando un impressionante canyon con pareti rosse e bianche, chiamato Valle degli altari.


A Gaiman si trova l’interessante Museo di Storia Regionale che ha sede nella vecchia stazione ferroviaria. La città è famosa per il suo tè gallese, che viene offerto nelle quattro principali case da tè, in saloni pieni di ricordi che evocano i primi coloni gallesi.

Il fiume raggiunge il mare vicino a Rawson, capitale della provincia. È possibile raggiungere il piccolo porto di pescatori di Rawson per vedere come gli uomini scaricano il pesce del giorno e come i leoni marini approfittano di tutto ciò che cade in mare.

Trelew è la principale città della parte inferiore della valle e il suo aeroportoè la porta d’ingresso per i visitatori che vogliono vedere la ricca flora e fauna della Penisola Valdes.

Un notevole punto di interesse turistico è il Museo Paleontologico Egidio Feruglio di Trelew che contiene importanti resti di dinosauri trovati in Patagonia come i Carnotosaurus, gli unici dinosauri carnivori con le corna, e le uova di Titanosauri con più di 65 milioni di anni.

Estancia San Lorenzo

La Estancia San Lorenzo si trova a 160 km dalla città di Puerto Madryn e a 17 km a ovest della Riserva di Fauna Punta Norte.

Ha una superficie di 5.134 ettari con 4600 metri di costa sul Golfo San Matías, luogo dove si riproducono, anno dopo anno, più di 200.000 pinguini di Magellano. Si tratta infatti di una delle colonie di pinguini di Magellano con una maggiore crescita della popolazione.

Dal 2003, la Estancia San Lorenzo fa parte dell’Area Protetta Penisola Valdes.  I visitatori di San Lorenzo possono percorrere il sentiero interpretativo della “pinguinera”, visitare il canyon dei fossili, rilassarsi nel centro visitatori e nell’area pranzo, che offre la tipica grigliata di agnello patagonico. Tutte le attività vengono accompagnate dai guardaboschi.

La colonia Gallese

La storia registra che il primo gruppo gallese, poco più di 150 persone, è arrivato a Puerto Madryn nel 1865. L’interesse di questo piccolo gruppo di nazionalisti era quello di sfuggire al dominio britannico, e stabilirsi in una terra libera dove poter, appunto liberamente, sviluppare la propria cultura, diversa da quella anglosassone.

Le terre di Chubut sembravano essere le più indicate. Così nel mese di luglio, vi arrivarono a bordo del “tea clipper” Mimosa, in un viaggio proveniente da Liverpool. La prova che questa è stata la prima colonizzazione che ha avuto successo in Patagonia Argentina, è che sei su dieci degli abitati di Gaiman- il paese che mantiene quasi intatta la struttura edilizia e le abitudini gallesi- sono dello stesso lignaggio del Sir Jones Parry, uno dei membri dell’imbarcazione.

Anche se Gaiman (in lingua tehuelche, pietra da affilare), situata a 80 chilometri da Puerto Madryn, appare come un luogo tipico della Patagonia, non vi è dubbio che lì soffia il vento del Galles. Molti degli edifici originali costruiti in pietra e metallo si conservano ancora e costituiscono l’attrazione del luogo: la prima abitazione, la prima scuola e austere cappelle.

Quando i primi coloni vi si stabilirono, cercarono di vivere in pace con i nativi del luogo e, come testimoniano i resoconti dettagliati del tempo, raggiunsero un rapporto armonioso. Alcune tradizioni sono ancora intatte oggi: persone che conservano la lingua originale, il festival Eisteddfod (a ottobre) e il rito del tè tradizionale gallese.

Il Te Galese.

Tra le ampie strade fiancheggiate da case di pietra e metallo, si trovano le famose case da tè, dove la tipica infusione viene servita con deliziose torte gallesi, fatte con burro, e dolci fatti in casa. Questo antico rituale che viene eseguito in base alle vecchie regole che disciplinano la sua preparazione, ha meritato una visita speciale della principessa del Galles Lady Di, nel novembre 1995.

A Gaiman, il tè (l’infusione viene preparata con una combinazione di erbe) rappresenta il centro di riunioni familiari e con amici. E, in quelle occasioni, non manca mai la torta nera gallese.

Balene nella spiaggia del Doradillo

A 17 km a nord della città di Puerto Madryn, si trova la spiaggia El Doradillo. Durante il periodo di riproduzione della balena franca australe, nei mesi di alta stagione (da luglio a dicembre), questo luogo diventa un interessante punto di osservazione dalla costa, facilmente raggiungibile con mezzi convenzionali.

Lungo questa vasta distesa di aree costiere, è possibile trovare il luogo perfetto per vedere le balene con i loro piccoli a pochi metri dalla costa, sbuffando e mostrando costantemente la coda e le pinne.

Molti visitatori, anche dopo aver effettuato l’avvistamento delle balene a Penisola Valdés partendo da Puerto Pirámide, si recano a El Doradillo, per vivere un altro tipo di esperienza con questi giganti mammiferi del Golfo Nuevo.

Un’altra possibilità è quella di vederli dalla spiaggia della Estancia El Deseado, a circa 30 chilometri da Puerto Madryn, all’ingresso della Penisola di Valdes. Nella Tenuta si può visitare l’edificio principale e giungere alla spiaggia attraverso i vari sentieri per sorprendersi alla vista delle balene franche dalla costa.

Elefanti marini

La riproduzione inizia alla fine di agosto, quando i maschi competono per un ampio settore della spiaggia. Poche settimane dopo arrivano le femmine, tutte incinta e iniziano a formarsi gli harem.


Dopo una settimana dal loro arrivo, le femmine partoriscono un cucciolo di circa 40 kg di peso corporeo, e di pelo nero. I cuccioli vengono nutriti con un latte ricco di grasso per solo 23 giorni, al termine del quale il piccolo è svezzato e viene lasciato da solo sulla spiaggia. Durante l’allattamento i cuccioli aumentano tre volte il proprio peso e possono arrivare fino a 120 kg.


Durante la stagione riproduttiva, sia maschi che femmine non si nutrono. Il maschio deve lottare con altri maschi e difendere il proprio harem, oltre che accoppiarsi con le femmine. In questa fase possono perdere circa 15 kg al giorno. La femmina perde  a sua volta peso durante l’allattamento, perché il latte che nutre il cucciolo contiene fino al 70% di grassi.

Si stima che perde 13 kg al giorno durante il soggiorno di un mese sulla costa, ovvero fino al 50% del proprio peso corporeo. Da una a tre settimane dopo il parto la femmina si accoppia di nuovo mentre alla fine dell’allattamento si allontana in mare per mangiare.


I maschi rimangono a terra per garantire che tutte le femmine si siano accoppiate. I cuccioli rimangono ancora per 6 settimane a terra fino a quando non cambiano la pelle e aumentano la massa corporea e crescono grazie all’energia del latte ingerito. Da quel momento vivono da soli e sviluppano le loro capacità aerobiche per immergersi in mare.
A metà novembre tutti gli

elefanti che hanno partecipato all’attività di riproduzione, tornano in mare per nutrirsi. L’alimentazione delle femmine adulte dura 1 mese, e quella dei maschi è un po’ lunga.
A metà dicembre, le femmine tornano a riva, per compiere la seconda fase terrestre del ciclo annuale. Lo fanno per cambiare la pelle, un evento che si verifica fino a metà marzo per entrambi i sessi.

Poi tornano nuovamente in mare fino alla fine di agosto per iniziare una nuova fase riproduttiva. Durante questo periodo in mare, non tornano sulla terra e vivono da soli preoccupandosi di prendere peso.

I pinguini di Magellano

Riproduzione
Le uova (2) vengono incubate per 40 giorni da entrambi i genitori. I pulcini, alla nascita, pesano circa 80 grammi e sono coperti da un piumaggio grigio, che cambiano nel mese di febbraio e marzo. Gli adulti mutano le loro penne al termine del periodo di riproduzione, tra marzo e aprile.
I migliori terreni per scavare i nidi sono quelli di tipo argilloso. Permettono la costruzione di grotte resistenti fino alla successiva migrazione. I pinguini rendono le loro piume impermeabili grazie all’olio che viene secreto dalla ghiandola dell’uropigio. Questo permette loro di regolare la temperatura corporea.

Generalità
Il pinguino di Magellano è un uccello marino, eccellente nuotatore non è in grado di volare. Nel mese di settembre, i pinguini maschi individuano il loro nido, lo stesso che hanno lasciato l’anno precedente. Due settimane dopo le femmine arrivano, vengono corteggiate, cercando lo stesso maschio con cui si sono accoppiate nelle stagioni precedenti.

Conservazione

L’inquinamento marino da petrolio e altri idrocarburi è una delle più grandi minacce che il pinguino di Magellano deve affrontare. Un’altra attività che può influenzare il loro ciclo di vita è la pesca eccessiva, che riduce la disponibilità di cibo.

Descrizione:
Altezza: da 50 a 70 cm.
Peso degli adulti: da 4 a 5 kg.
I maschi sono leggermente più grandi delle femmine. Entrambi i sessi hanno la stessa colorazione; gli adulti hanno il dorso di colore nero e il petto bianco con una doppia fascia nera.

In Argentina, le colonie sono distribuite lungo la costa della Patagonia da Penisola Valdés a Terra del Fuoco, dove ci sono 60 colonie con ca. 1.800.000 animali.
Alcuni esempi di riserve di pinguini di Magellano sono:
Punta Tombo, Estancia San Lorenzo, Camarones e Ushuaia.

Punta Norte

A 2 km da Puerto Pirámides, Punta Norte è una colonia di leoni ed elefanti marini nel periodo del loro ciclo riproduttivo. Infatti è la zona più frequente di attacco di orche che hanno sviluppato una pratica intenzionale unica di spiaggiamento.

Gli elefanti marini sono presenti tutto l’anno, così come i leoni marini, e si concentrano in maggiore quantità da dicembre ad aprile per la riproduzione. Le orche sono avvistate per lo più nel mese di febbraio, marzo e aprile, periodo in cui si nutrono di cuccioli di leoni marini. Poi si possono vedere a settembre, ottobre e novembre.

Il luogo dispone di un centro di interpretazione e sentieri interpretativi.
È possibile individuare la fauna autoctona della steppa come Martinetas, guanachi, Choiques e gli uccelli marini e terrestri, Pelo, Piche, Volpe grigia, Mara, tra gli altri.


Questa località ha una storia molto importante che mostra l’evoluzione del concetto di conservazione. In questo settore è avvenuta la più importante mattanza a scopi commerciali di lupi della Penisola Valdés.


Durante la stagione delle orche, è possibile vedere alcune capanne sulla spiaggia chiamate “casamatas” (strutture mimetizzate che simulano un cespuglio) che sono utilizzate dai gruppi scientifici per le riprese e le fotografie esclusivamente per osservare le orche durante lo “spiaggiamento intenzionale”.

Orche in Penisola Valdés

L’orca è un mammifero marino appartenente alla famiglia dei Delfinidi. A differenza delle balene non sono dotate di denti. Sulla Penisola Valdés si possono osservare soprattutto tra i mesi di febbraio e aprile e tra ottobre e novembre, in particolare a Punta Norte, Caleta Valdés e nel Golfo San José.

Le orche hanno erroneamente reputazione di essere voraci assassine a causa delle loro abitudini alimentari. I cetacei cacciano e condividono con i membri della propria famiglia il cibo ottenuto. Le orche hanno una complessa vita sociale basata su estesi gruppi famigliari. Comunicano utilizzando suoni e viaggiano spesso in formazione.


Le orche della Patagonia sono considerate le esperte mondiali nello spiaggiamento intenzionale come strategia di alimentazione. L’abilità di eseguirla richiede un lungo periodo di apprendimento che si svolge in parte nella Penisola Valdés.


A differenza della maggior parte dei delfinidi, le orche hanno un corpo molto robusto. I grossi maschi possono misurare più di 9,5 metri, pesare più di 8 tonnellate, e la loro pinna dorsale può misurare fino a 2 metri di altezza; le femmine superano i 6 metri e pesano più di 5 tonnellate. Le femmine in libertà vivono in media circa 50 anni con una longevità massima di 80 anni. I maschi, invece, vivono in media circa 30 anni e fino ad un massimo di 60 anni.
In cattività vivono soltanto dai 5 ai 10 anni.

Sub con Leoni

Puerto Madryn è senza dubbio la Capitale subacquea dell’ Argentina, sia per le sue particolari condizioni climatiche che per la varietà di fauna e flora di acqua fredda. Dal momento che si trova all’interno del Golfo Nuevo le sue acque sono trasparenti e calme, con poche onde, e offrono situazioni per immersioni in sicurezza.

La temperatura dell’acqua è di 18 gradi C, e occasionalmente c’è la possibilità di interagire con i leoni marini e i delfini.

In inverno, anche se la temperatura è più bassa, la visibilità è maggiore (fino a 15 m). E’ probabile l’incontro con le balene.

Il “battesimo subacqueo” è una forma di immersioni ricreative, per persone senza alcuna esperienza. Offre la possibilità di avventurarsi nel mondo subacqueo accompagnati da un istruttore specialista che aiuta i principianti.

Escursioni

Sono svolte all’interno della baia, circondata dalle sue coste, dalla natura più varia, che comprende sia parchi naturali e artificiali, che relitti antichi e recenti. Vengono effettuate ad una profondità che va dai 4 ai 30 m. Si giunge al luogo dell’immersione mediante imbarcazioni provviste di attrezzature SCUBA, mute di 7 mm., serbatoio pieno, con un istruttore guida e un marinaio.



Fauna e flora

La flora e la fauna marina che possono essere contemplate comprendono tra gli altri pesci, cernie, salmoni, orate, diversi tipi di alghe (marroni, rosse e verdi), fauna fissa o semi-mobile, come anemoni, stelle marine di diversi colori, ricci, molluschi bivalvi (cozze, vongole, e altri), polipi rossi e neri, dente di cane, granchi di varie specie e dimensioni, ragni di mare e aragoste

Immersioni con Leoni

L’escursione che dura tutto il giorno, parte da Puerto Madryn e prevede la navigazione per 20 km fino alla Riserva di fauna marina di Punta Loma.

L’immersione, che dura 45 minuti, avviene con l’alta marea per garantire la presenza di leoni marini.

Caratteristiche tecniche da considerare:

1.- È un’escursione che dura una giornata intera, perché non si fa a Puerto Madryn ma a Punta Loma che si trova più a sud. Né può essere combinata con la Penisola di Valdés, dal momento che è più a nord.

2.- Per effettuare l’immersione e vedere i leoni marini si deve essere “qualificato per le immersioni”, in caso contrario si può fare solo un “battesimo subacqueo”.

3.- nfine, si ricorda che se ci si immerge, non si può volare per le successive 48 ore, a causa delle differenze di pressione.

Caleta Valdes


Caleta ValdésCaleta Valdés è una eccezionale colonia di elefanti marini, ed è anche un luogo abituale di alimentazione per le orche.  Situato a 75 km da Puerto Pirámides vi si giunge solo da strade sterrate.

Gli elefanti marini possono essere avvistati durante tutto l’anno, soprattutto da agosto a marzo, quando sono presenti in maggiore quantità rispetto agli altri mesi. Le orche possono invece essere avvistate per lo più nei mesi di settembre, ottobre e novembre, quando si nutrono di piccoli di elefanti marini.


Occasionalmente si possono vedere anche balene, delfini e molte specie di uccelli sia marini che terrestri.
Un’altra attrazione eccezionale è rappresentata dalla formazione geologica della lingua della caletta e la sua evoluzione. E’ possibile osservare il luogo da un belvedere con il cannocchiale oppure scendere lungo la scogliera da una scala che permette osservare da vicino la colonia di elefanti marini e le formazioni geologiche.

Puerto Madryn

Riconosciuta come la capitale argentina del sub, Puerto Madryn è la migliore via di accesso per l’avvistamento di balene e fauna marina della Penisola Valdés e della costa atlantica della Patagonia.

Situato sulle rive del Golfo Nuevo, Puerto Madryn è la regione più calda della Patagonia. Da dicembre a marzo, la temperatura (che raggiunge massimi di 35oC) permette di godere le sue spiagge. Di solito hanno una larghezza compresa fra gli 8 e i 10 metri, ma durante i periodi di bassa marea, raggiungono un’estensione di un chilometro.

Il Golfo Nuevo è un luogo ideale per praticare sport acquatici. Nella località è possibile noleggiare kayak, tavole e vele di windsurf, jet ski e attrezzatura per snorkeling e immersioni. Ci sono anche escursioni subacquee per principianti, fatte in compagnia di istruttori, e altre per i più esperti. La città offre anche alternative di avventura quali il trekking e un circuito sulla spiaggia in mountain bike (ci sono negozi che noleggiano le bici).

Nella zona centrale di Puerto Madryn, si può visitare la Fiera dell’artigianato (Plaza San Martín) si tratta di un grande centro commerciale, situato sulla Avenida Gales. Qui, si può trovare una gran varietà di prodotti regionali, che vanno dai piatti gastronomici (alfajores, cioccolatini e torte gallesi) ad abbigliamento con motivi geometrici. Di notte, si raccomanda di fare un giro per i bar della località.

Situato sulla costa est della Provincia di Chubut, Puerto Madryn sorge di fronte alle azzurre acque del Golfo Nuevo, dove il vento si fa musica e il silenzio accompagna il linguaggio degli uccelli.Attualmente ha una popolazione di circa 50.000 abitanti. Il paese è circondato da colline e dune di sabbia. Il suo ampio boulevard costiero, le sue ampie strade lastricate e la splendida passeggiata (rambla) fa di Puerto Madryn una città moderna e progressista rispetto alle località vicine della provincia di Chubut.

Durante il giorno si può passeggiare sul lungomare per vedere gli impianti portuali e le tranquille acque del golfo.
Puerto Madryn è considerata la “capitale argentina delle attività subacquee”. La trasparenza delle calme acque chiare e profonde e la varietà di fauna ne fanno un luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici tra cui immersioni subacquee.Inoltre, è dotata di una buona infrastruttura alberghiera e gastronomica, tanto da essere chiamata “città camera”, da dove partire per visitare Penisola Valdes e Punta Tombo.

Puerto Piramides

Puerto Piramides è un villaggio turistico situato nella Penisola Valdés, a un’ora di macchina da Puerto Madryn (97 km su strada asfaltate). Le sue spiagge caratterizzate da ampie e dolci discese sono protette da scogliere (recinzioni) che assomigliano a piramidi. Il villaggio si estende lungo tutta la spiaggia di Baia Pirámides; da qui si possono vedere tramonti mozzafiato e cieli notturni luminosi e infinite stelle.
Da questo pittoresco villaggio si può dare il via ad avvistamenti di animali marini nonché a indimenticabili immersioni.

Punta Pirámides
È una colonia di lupi di mare utilizzata per la riproduzione. Qui si trovano anche altre colonie riproduttive per diverse specie di gabbiani e cormorani. Non molto lontano, a soli 5 km da Puerto Pirámides, c’è una zona di importanti affioramenti di giacimenti paleontologici, raggiungibile attraverso una strada sterrata. Punta Pirámides consente inoltre di avvistare diverse specie di uccelli marini e terrestri tra cui, da luglio a dicembre, la Balena Franca Australe.
Una delle più interessanti attività è la contemplazione del tramonto da diversi punti panoramici. Data l’ubicazione della zona si vede anche il tramonto sul mare.

Le Saline di Penisola Valdés
A 30 km circa da Puerto Pirámides si trovano la Salina Grande, la Salina Chica e il gran Salitrale, quest’ultimo può essere visto dalla strada provinciale 3 (Ruta 3), ed ha circa 35 km2 di estensione e un dislivello di 4 metri.
Le Saline Grande e Chica si trovano rispettivamente a 42 e 35 metri sotto il livello del mare, e occupano una  superficie complessiva di 47 km2 e si possono vedere dalla strada provinciale 2 (Ruta 2).
Sono ricoperte di sale e/o acqua, che si asciuga in estate.
Grazie alla sua composizione fisico chimica e all’incidenza della luce del sole hanno una colorazione rosastra a seconda dell’ora e della nuvolosità.

Punta Tombo

Circa un milione di pinguini vivono sulla costa della Patagonia, nella riserva di Punta Tombo, a 180 chilometri da Puerto Madryn.

La città turistica di pinguini.

Ogni famiglia vive in grotte di un metro di profondità, costruite dai pinguini maschi per attrarre le femmine, che arrivano alla costa un mese più tardi rispetto ai loro pari maschi. I sono nuotatori esperti. In acqua raggiungono una velocità di 24 km/h e possono sprofondare fino a 80 m sotto il livello del mare.

A seconda del periodo dell’anno in cui si visita la riserva, è possibile partecipare a vari eventi: l’arrivo delle femmine e il ciclo riproduttivo nel mese di settembre, la nascita dei cuccioli a novembre, e un mese dopo, le prime incursioni in mare dei piccini.

I pinguini di Magellano che si danno appuntamento da settembre ad aprile a Punta Tombo per nidificare, accoppiarsi, incubare le uova e nutrire i loro piccoli, offrono uno spettacolo unico sul continente.

Punta Tom a> è una dei posti più famosi e frequentati della costa della Patagonia Argentina. Offre uno degli spettacoli più affascinanti della natura: la colonia continentale dei pinguini di Magellano.

Inoltre, Punta Tombo è un paradiso per altri uccelli marini che hanno scelto questo luogo per nidificare: gabbiani grigi o australi, stercorari, due specie di cormorani, il reale e il collo nero, piccioni antartici, e diverse specie di sterne e procellarie giganti.

Punta Tombo la maggior riserva di pinguini della Patagonia.

Avvistamento della balena Franca

L’avvistamento della Balena Franca Australe può avvenire nella Penisola Valdes, Patagonia Argentina, da luglio a dicembre. Per vedere questo spettacolo, non c’è altro che fare una gita in barca attraverso il Golfo Nuevo nella Penisola Valdes.

La stagione migliore dell’anno per l’avvistamento delle balene è quella compresa tra i mesi di settembre e ottobre. In questo periodo, circa 500 esemplari della Balena Franca Australe rimangono nelle vicinanze della costa. Tuttavia, è possibile avvistare le balene per un periodo più lungo, da luglio a dicembre.Infatti tra aprile e luglio, le prime balene cominciano ad arrivare nella Penisola e si ritirano solo nel mese di dicembre. 

Le escursioni vengono effettuate in lance o barche autorizzate, che contemplano un giro lungo la costa per godere del paesaggio e le diverse attrazioni naturali della zona.La prima tappa è alla colonia di leoni marini di Punta Loma, dove vivono circa 2000 esemplari. Lungo la costa, è anche possibile vedere vari tipi di uccelli, il cormorano che costruisce il suo nido contro gli scogli, i gabbiani e gli aironi fuco.

Poi la barca si allontana dalla costa e spegne i motori. È proprio in questi momenti che dalla calma delle acque, spinto dalla sua enorme coda, emerge un immenso corpo argentato. La balena si proietta in aria, cade sulla schiena e sprofonda, o va sotto la barca fino a quando non torna in superficie. La Balena Franca Australe pesa tra le 3 e le 55 tonnellate e misura dai 5 ai 16 metri. Sicuramente uno dei più grandi spettacoli della Patagonia Argentina.

Balena Franca

La Balena Franca Australe (Eubalaena Australis) vive nell’emisfero sud, appartiene all’ordine dei Cetacei (mammiferi marini che meglio si adattano alla vita in acqua) sottordine dei Misticeti (balene munite di fanoni).

Sono mammiferi e, come tali, respirano aria dai polmoni, mantengono la temperatura corporea stabile, partoriscono e allattano i loro piccoli.

Si nutrono filtrando, attraverso i fanoni, piccoli invertebrati (zooplancton krill o copepodi). I fanoni che pendono dalla mandibola superiore, il cui numero e dimensione varia a seconda dell’età dell’animale (circa 450 in totale e fino a 2,3 metri di lunghezza) sono fatti di cheratina, un materiale simile a quello delle unghie.


Ha 2 aperture (spiracoli) invece di una. Pertanto, quando espira si distingue la tipica nuvola a forma di “V” “che può raggiungere i 4 metri di altezza.

Callosità della Balena Franca

Un aspetto di queste Balene, è la presenza di calli nella parte superiore e sui lati della testa. Il tessuto è di epidermide di consistenza cornea.

Ogni Balena ha un modello unico di callosità che non varia nel trascorrere degli anni. Questo permette di identificarle.


Stagione di Balene a Penisola Valdes


La stagione  per l’avvistamento di Balene di solito si estende dal 15 giugno al 15 dicembre di ogni anno. Le Balene di solito si spostano molto vicino alla costa e possono essere viste da Puerto Piramides. La durata degli avvistamenti è di 1 a 2 ore ed è direttamente correlata al numero di animali e alla loro vicinanza alla costa.

Comportamento della Balena Franca

La Balena Franca Austral si caratterizza per la sua docilità, lentezza e curiosità. A causa della loro mancanza di aggressività è considerato un animale sicuro per l’avvistamento, anche quando alcuni esemplari si avvicinano toccando dolcemente le imbarcazioni.

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Matias viajando a la Antartida

Circa l'autore

Sono Matias, nato in Patagonia e amante della mia terra.

Da oltre 20 anni aiuto i viaggiatori stranieri a organizzare il loro viaggio in Patagonia.

Anche gestisco questo alloggio esotico sulla costa atlantica.